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Cristiano Ostinelli Photographer; Fotomartiz ; Ray Clever; Daniele Torella Photographer; Lucia Brusetti Photographer; Luca Rajna Progetti Fotografici; Pictures of wedding; Piero D’Orto
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Wedding Tour in Italy - episodio 1
Un meraviglioso viaggio nell’Italia del Wedding, il nostro primo itinerario: Milano/Venezia
E’ nata per caso, in una diretta IG con Mauro Adami, fondatore dello storico atelier Domo Adami e stimato collega, l’idea di raccontare settimanalmente le eccellenze italiane legate al mondo degli sposi attraverso un Wedding Tour che con diversi itinerari percorresse la nostra meravigliosa Italia: le location, i banqueting, i partner e tutte le chicche da conoscere per organizzare un evento di nozze.
Per il nostro primo appuntamento abbiamo scelto di partire da Milano ed arrivare alle porte di Venezia: passando dalle storiche ville di Bergamo, tra i vigneti della Franciacorta, il distretto del Garda, i castelli di Verona sino ad arrivare alle ville Palladiane del Brenta.
Un omaggio a quelli che sono stati tra i territori più colpiti da questa emergenza mondiale. Una partenza che vuole essere un messaggio positivo di Ripartenza.
Non è stato semplice scegliere dove fermarsi ed abbiamo dovuto necessariamente omettere numerosissimi professionisti e collaboratori, ma del resto abbiamo dovuto percorrere 300 km in un’ora!
La prima tappa: Villa Caroli Zanchi
Non abbiamo guidato a lungo prima di fermarci per la prima tappa: poco prima di arrivare a Bergamo, a Stezzano, abbiamo incontrato Villa Caroli Zanchi.
Imponente dimora ottocentesca con chiari riferimenti all’architettura neoclassica, primo fra tutti il pronao, sopraelevato rispetto al giardino antistante, ove sei colonne sorreggono il timpano triangolare.
Questo esercizio di equilibrio viene risaltato a contrasto dalla molteplicità stilistica delle sale interne, decorate con motivi “a tema”: lo scintillio dei cristalli dei lampadari, la ricchezza dell'arredo e delle finiture, i preziosi dipinti e le tappezzerie damascate, lo sfavillio degli specchi e delle cornici dorate. Spazi modulabili ed ampi che permettono di svolgere il ricevimento in modo dinamico anche se tutto all’interno, come in caso di brutto tempo o di matrimonio invernale.
Lo stupore e la meraviglia che suscitano le sale interne in chi per la prima volta visita Villa Zanchi, trovano la loro massima espressione nel momento in cui l'immenso parco retrostante riempie lo sguardo del visitatore: scenario perfetto per aperitivi, buffet di dolci, taglio della torta, serate danzanti e fuochi d'artificio.
Tutto racconta la magia di un tempo lontano, l'emozione di feste, balli, situazioni distanti da noi ma tenute in vita dai sapienti interventi di restauro conservativo che hanno riportato la Villa al suo originario splendore, permettendole, oggi come allora, di fare da preziosa cornice a ricevimenti di ogni genere.
La secondo tappa: “Da Vittorio” Ristorante
E’ impossibile in questo nostro viaggio non dedicare un’attenzione a “Da Vittorio”.
“Da Vittorio” è la storia di un talento. Quello di Vittorio Cerea che, nel 1966, insieme alla moglie Bruna aprì il suo primo ristorante nel centro di Bergamo. Una giovane coppia, innamorata e appassionata del proprio lavoro, che con professionalità, tenacia e un pizzico di audacia diede vita a ad una delle eccellenze italiane nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza.
Oggi, ad occuparsi di “Da Vittorio”, sono la signora Bruna e i cinque figli. Enrico, detto Chicco, e Roberto, detto Bobo, sono entrambi chef, Francesco ha la responsabilità della cantina e della ristorazione esterna, Rossella è responsabile dell’ospitalità nel Ristorante e nella Dimora oltre ad essere ideatrice e promotrice della linea gift, mentre Barbara dirige Pasticceria Cavour, il caffè pasticceria di Bergamo Alta.
Una dedizione, quella della Famiglia Cerea, premiata dalle guide - come le Tre Stelle Michelin - e dalla fedeltà di una clientela in crescita costante. Uno stile culinario inconfondibile, vivo e vitale da oltre 50 anni, il cui filo conduttore è ben rappresentato dal concetto di “tradizione lombarda e genio creativo”.
“Da Vittorio” è sinonimo di matrimoni esclusivi e ricercati, dove anche l’ospite più esigente trova soddisfatte le proprie aspettative.
La terza tappa: Tenuta Serradesca
Cambiamo completamente suggestioni ed atmosfere per la terza tappa. Rimaniamo vicini a Bergamo ma lasciamo lontano il contesto cittadino per immergerci nel verde di Tenuta Serradesca, di Maria Acquaroli.
Immersa tra verdi colline e con un grande parco di cinque ettari, la tenuta è un'azienda agricola in attività dal 2013. Il bellissimo vigneto esagonale incornicia questo meraviglioso paesaggio, arricchito dalle colture agricole che impreziosiscono la scelta delle nostre materie prime.
La “chiesetta vegetale” si trova nel cuore del parco: uno spazio molto romantico ideale per ospitare una cerimonia simbolica, e perfetto per creare un ambiente di festa e aggregazione.
Una location dall’animo country-chic che si esprime sicuramente nelle atmosfere di un vero e proprio matrimonio in vigna, ma anche nella cucina: diretta, immediata ed elegante, caratterizzata da prodotti del territorio che trovano tra i fornelli un dialogo con prodotti d’eccellenza provenienti da tutta Italia.
A dirigere sapientemente il tutto vi è Maria Acquaroli, chef ed imprenditrice, nonché quinta classificata all'edizione di Masterchef Italia 4. Il gusto è alla base di tutte le scelte di Maria, ogni dettaglio è curato nella forma e caratterizzato dall’eleganza nella presentazione e la pienezza del sapore: una ricerca continua per emozionare con sapori semplici, gradevoli sia alla vista, sia al palato.
La quarta tappa: Convento dell’Annunciata
Il convento è fuori dal mondo, lontano da tutto ma vicino a tutto. Un territorio ricco di sorprese, vicinissimo al lago di Garda, ai piedi delle colline moreniche che sono costellate di splendidi borghi medioevali. Una scoperta sempre più attuale per un turismo non di massa. Un ricevimento a Convento dell’Annunciata può diventare un piacevole pretesto per un week end lungo.
Un’antica casa di famiglia dimenticata nel bosco. Una storia secolare da scoprire, sussurrata in ogni angolo quando nella notte si accendono le candele nei chiostri, le lucciole danzano nel fitto del parco e inizia la festa. Una sfida importante sia dal punto di vista naturalistico che storico e artistico: preservare per le future generazioni un angolo incontaminato di paesaggio italiano, un convento del Quattrocento, un grande parco.
L’essenza di Convento dell’Annunciata è una combinazione di semplicità, storia, raffinatezza e cura del dettaglio e lo stesso si può dire dei matrimoni che accoglie.
Il fitto bosco, i giardini segreti, i chiostri, le tinte pastello in riva al laghetto…ai futuri sposi viene chiesta solo un po' di fantasia ed il piacere di ascoltare ed ascoltarsi…per trovare il proprio percorso e creare un matrimonio unico.
La quinta tappa: Isola del Garda
Nel corso dei secoli l'Isola del Garda, attualmente proprietà della famiglia Cavazza, ebbe vari nomi legati quasi sempre ai diversi proprietari. La conformazione che possiamo ammirare oggi nasce sul finire del XIX sec, quando viene progettato e realizzato il parco, arricchito da terrazze sistemate a giardino all'italiana. La villa in sé, in stile neogotico-veneziano, venne costruita tra il 1890 e il 1903, su progetto dell'architetto Luigi Rovelli.
L'edificio, estremamente complesso, ha una sua unità stilistica e una rara imponenza. E' sicuramente per una sposa che sogna un ricevimento di nozze lussuoso ed esclusivo.
Sull’Isola è possibile organizzare l'intero evento, dalla cerimonia (anche civile) al ballo, oppure solo la cerimonia seguito da un piccolo aperitivo per poi proseguire i festeggiamenti in un’altra location.
Con le sue viste mozzafiato la Loggia è indubbiamente un luogo magico e proprio per questo viene spesso scelte per ospitare i momenti più importanti del matrimonio, come la cerimonia o il taglio della torta. E’ anche molto amata dalle spose per lo shooting fotografico sia durante la preparazione che nei ritratti con lo sposo.
Il grazioso giardino all'italiana, appena sotto la loggia, offre invece una zona perfetta per l'aperitivo di benvenuto oppure dopo la cerimonia mentre il parco e la zona del porto possono ospitare la cena placée ed il dopocena con il ballo.
La sesta tappa: Villa Bettoni
Un giardino monumentale unico in tutta la Lombardia che si abbraccia ad una villa che unisce imponenza e grazia ai più alti gradi, il tutto incastonato tra le cime dei monti e le rive del Lago di Garda, in uno dei suoi tratti più belli. È questa la storica abitazione dei conti Bettoni, a Bogliaco, dove tutt’ora risiedono i discendenti della famiglia e che oggi apre le sue porte ad eventi e matrimoni in un accattivante equilibrio di esclusività e calda accoglienza dal sapore di casa.
Questa sontuosa dimora nasce come luogo di rappresentanza, di incontro e tutti i suoi ambienti sono stati quindi progettati come palcoscenici e scenografie per momenti di vita celebrativi: ecco allora che l’ospitare grandi eventi è un ritorno alla sua piena essenza ed ogni evento può essere costruito come uno spettacolo unico ed irripetibile.
Dal romantico giardino fronte lago, con alle spalle gli equilibri architettonici della villa e di fronte a sé il blu intenso del Garda, alle terrazze, sospese tra lago e cielo. Dall’imponente giardino all’italiana, la cui scenografica architettura si raccorda armoniosamente con quella della villa, agli interni, come non citare la scalinata che conduce al magnifico salone, che occupa in altezza tre interi piani della palazzo e s’apre da una parte verso i monti e dall’altra verso il lago.
Tutto nasce per accogliere nell’eleganza.
La settima tappa: Dogana Veneta
Prima di allontanarci dal Lago di Garda, ci siamo voluti fermare a Lazise, spostandoci sulla sponda orientale. Il centro storico della cittadina è interamente circondato da un anello di mura medievali con sei torri, dominate dalla potente Rocca Scaligera. Le abitazioni e gli altri edifici sono caratterizzati da antiche facciate in pietra, che conservano il fascino dell’architettura originaria rendendo il borgo accattivante agli occhi del visitatore italiano e straniero.
Proprio nella piazza principale di questo borgo medievale, a ridosso dell'antico porticciolo e direttamente in riva al Lago di Garda, si trova quella che in epoca veneziana era sede della dogana per il pagamento del dazio del transito delle merci tra la Lombardia e la Repubblica di Venezia, da cui il nome Dogana Veneta.
A seguito del restauro del 2003, questa affascinante struttura è diventata location destinata ad ospitare prestigiosi eventi privati e aziendali e far sognare i suoi ospiti con i suoi aperitivi al tramonto sulla terrazza-salotto direttamente in riva al lago.
Dogana Veneta è lo spazio ideale per un matrimonio che osa andare fuori dagli schemi classici, la matericità delle antiche travi a vista e le pareti in sasso in contrasto con le ampie vetrate verso il lago e con la liquidità del paesaggio offre uno scenario molto interessante per design dal sapore industrial.
Inoltre il borgo medievale “da vivere”, la possibilità di celebrare il rito civile in loco e la vicinanza della chiesa per il rito religioso (con possibilità di celebrare in diverse lingue), rende la location ideale anche per un destination wedding. Perfetto anche per un matrimonio invernale, considerando anche che Lazise è considerato uno dei borghi più belli per le atmosfere natalizie.
Unconventional bride, questa tappa è per te!
L’ottava tappa: Nu’Art Eventi
Nu’Art Eventi è stata la prima società in Italia a contaminare body art, arti e scenografie teatrali, performance musicali e non e a portare il mix esplosivo che ne era derivato nel mondo degli eventi. Oggi il team di Nu’Art crea dal concept alla production performance uniche, curando ogni minimo dettaglio: dai movimenti dei performer, a trucco e abiti, dalla luce al suono. L’impatto sull’evento è veramente unico e rafforza l’elemento esperienziale per l’ospite.
Proprio l’unicità di ogni progetto rende la relazione tra l’Art Director ed il Wedding Planner molto stretta e da nostra esperienza diretta possiamo dire che quando il numero degli ospiti è particolarmente importante, i Nu’Art si rivelano strategici anche per orientare i flussi di persone con grande eleganza e fluidità.
Spettacolari, magnetici ed altissimi professionisti, ma l’elemento fondamentale, segreto del loro successo, è quel legame speciale che gli artisti riescono a creare con gli ospiti attraverso il canale delle emozioni.
Un vero must have per i matrimoni che desiderano “andare oltre”.
La nona tappa: Castello Bevilacqua
Ogni tappa un’atmosfera diversa. Siamo ora vicino a Montagnana nel cuore della pianura veronese fra Verona, Vicenza, Padova e Rovigo, dove ci accoglie un autentico castello del Trecento: è il Relais Castello Bevilacqua.
Un posto magico sospeso fra presente e passato, una dimora storica ricca di fascino che ospita eventi e soggiorni particolarmente suggestivi. Un poderoso lavoro di restauro ha riportato il castello ai suoi antichi splendori, mantenendone il sapore autentico ma aggiungendo il calore dell’ospitalità.
Le camere, arredate in stile, sono di grandissimo pregio, così come lo è la cucina: l’eleganza dei saloni del castello fanno da sfondo ad un viaggio nei sapori tradizionali del veneto.
Il menù porta in tavola i migliori piatti della cucina mediterranea e locale accompagnati dalle etichette di vini più prestigiosi. Un corteo di piaceri culinari che conquista l’ospite piatto dopo piatto, partendo dagli antipasti creativi per arrivare alla tentazione irresistibile del Dolce del Castello.
Il rigore che doveva probabilmente caratterizzare la gestione del maniero nelle epoche passate lo ritroviamo nella cura dei dettagli, nell’impeccabile servizio e nell’ospitalità con cui vengono accolti gli sposi ed i loro ospiti.
E poi vi è il piacere di tornare…magari per il proprio anniversario.
La decima tappa: Villa Foscarini Rossi
Per la nostra ultima tappa ci fermiamo a Stra, lungo la Riviera del Brenta, dove sorge il complesso architettonico secentesco Villa Foscarini-Rossi. Sulle rive del Brenta, le nobili famiglie veneziane costruirono dimore importanti per la villeggiatura, specchio della loro ricchezza e potenza. Secondo il costume aristocratico, i Foscarini chiamarono illustri architetti, pittori e decoratori, affidando loro il compito di creare e decorare una residenza che esprimesse l'importanza del casato, soprattutto da quando la famiglia aveva dato alla Serenissima un Capitano da Mar e un Doge.
Dopo un accurato restauro l'intero complesso è stato aperto al pubblico tornando a vivere ed ospitando nei saloni della Villa due mostre permanenti e nella Foresteria eventi esclusivi.
Oltre alla sontuosità ad all’eleganza, questa location ha la rara qualità di poter offrire grande capienza in spazio unico: sia nell’indescrivibile Salone delle Feste che nella mansarda con travi a vista.
Per questo è una location particolarmente amata per i ricevimenti di grandi dimensioni, anche se anche matrimoni più intimi trovano un ambiente avvolgente ed accogliente.
Ringraziamo i prestigiosi partner per la gradita partecipazione al #weddingtourinitaly
@whitenoteswesdingplanner @mauroadami
wnm
18 gennaio 2021
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Con oltre 400 matrimoni organizzati, Mara è Wedding Planner da 13 anni e fianco a fianco con partners e professionisti innamorati del proprio lavoro: l’idea creativa, il budget, il progetto, dettagli, precisione, affidabilità.