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Waiting for.. Nuovo Decreto Covid
Futuri sposi e operatori del settore in grande attesa per l'imminente decreto: sarà ripartenza per il settore del wedding?
Atteso per oggi il nuovo decreto che detterà le nuove regole per le riaperture graduali anche in quelli che sono stati i settori più colpiti da questa emergenza Covid. Il mondo del wedding attende con grande speranza: gli operatori del settore rischiano di vedere la loro attività ferma per il secondo anno di fila e al loro fianco migliaia di sposi temono di dover rimandare le loro nozze… e per alcuni di loro non si tratta del primo posticipo.
La sensazione negli ultimi mesi è quella di camminare sulle sabbie mobili: nessuna direzione certa, nessuna prospettiva o programmazione, che fare? L’intero comparto wedding è sceso in piazza per ricordare al Governo la propria esistenza e al suo fianco una nuova e inaspettata versione della sposa: da romantica e sognante “principessa per un giorno” a “sposa guerriera”
Una precisazione importante, è in realtà possibile celebrare le cerimonie sia religiose che civili, ma fortissime limitazioni hanno impedito qualunque forma di ricevimento.
Vediamo quindi quali sono i principali punti su cui si attende una decisione chiara da parte del Governo per il via libera alla Wedding Season 2021:
- Le date: le nuove aperture potrebbero, il condizionale è d’obbligo, essere attuative dal 15 giugno;
- Covid Manager: emerge una nuova figura, quella del Covid Manager. Non è chiaro il curriculum richiesto per poter incarnare questo ruolo e se possa essere interpretato dal wedding planner o dal location manager. Le indicazioni al momento parlano di uno ogni 50 ospiti, con il dovere di far rispettare agli ospiti e agli addetti i nuovi protocolli di sicurezza. Una preoccupazione in più per gli sposi? Da quanto sembra non dovranno essere gli sposi ad occuparsene, bensì la location che ospiterà il ricevimento, anche se il relativo costo dovrà probabilmente essere sostenuto dalla coppia. La lista degli invitati dovrà essere tenuta per 14 giorni dopo al ricevimento, per facilitare l’eventuale tracciabilità dei contagi.
- Le regole per gli ospiti: dall’esperienza dei pochi matrimoni festeggiati lo scorso anno devo dire che le regole di accesso al ricevimento mi preoccupano molto poco, sono le medesime che abbiamo applicato la scorsa stagione e non hanno intaccato l’atmosfera della giornata, in più arriviamo tutti da un anno di convivenza con questa emergenza e ormai ci siamo appropriati dei principali meccanismi.
All’arrivo in location gli ospiti firmeranno un’autodichiarazione del protocollo anti-contagio (quella a cui ormai siamo ampliamente abituati) e gli verrà misurata la temperatura (con l’assoluto divieto di far entrare chiunque abbia temperatura superiore a 37.5). Durante la cerimonia e in tutte le situazioni in cui la distanza non potrà essere rispettata dovranno indossare le mascherine. Perché allora non inserire nelle wedding bag le mascherine personalizzate con il mood del matrimonio e la boccettina con l’igienizzante anch’essa personalizzata?
Una possibilità emersa nei dibattiti di questo periodo è quella di richiedere il Green Pass a tutti gli ospiti (vaccino fatto completo di seconda dose oppure aver fatto il Covid ed esserne poi risultato negativo nei sei mesi antecedenti oppure tampone con esito negativo fatto nelle ultime 72 ore). Anche se a prima vista può sembrare una “scocciatura” per gli invitati, che considerato l’andamento vaccinale in Italia per la maggior parte si troverà a dover fare il tampone per partecipare al ricevimento, in realtà credo che possa essere una bella opportunità per togliergli ogni preoccupazione. Il ricevimento di nozze diventa praticamente una bolla Covid free dove l’ospite può sentirsi sicuro nel festeggiare gli sposi, sempre nel rispetto dei protocolli. Non sembra si parli di triage con tampone rapido a tutti prima dell’ingresso in location.
Cari sposi, voi non siete esenti dall’obbligo del tampone prima del matrimonio, il consiglio è quindi di farne un ulteriore con ampio anticipo per assicurarsi di essere negativi e di prestare la massima attenzione nel periodo antecedente al matrimonio…la sorpresa di risultare positivi al tampone due giorni prima del matrimonio potrebbe rappresentare un problema da non sottovalutare. Consiglio di valutare un’assicurazione che copra questa possibilità.
- Le regole del ricevimento: un nodo importante da sciogliere per la reale fattibilità dei ricevimenti di nozze rimane la possibilità di pranzare/cenare al chiuso. Il suggerimento di svolgere il tutto all’aperto è sicuramente ben accolto da tutti gli sposi, ma cosa succede se fosse brutto tempo? Ogni matrimonio ben organizzato ha sempre con sé una valida “B option”, ma la valutazione degli spazi al chiuso in fase di scelta location potrebbe non aver considerato le “distanze covid” e l’implementazione degli spazi con strutture a noleggio potrebbe essere un costo non considerato e non irrilevante. Il consiglio se così fosse è “fare squadra” e chiedere alla location di provvedere ad un noleggio a lungo termine che possa essere condiviso tra tutte le coppie della stagione.
Da wedding planner, le limitazioni relative al momento del buffet mi preoccupano meno: una buona gestione del servizio e degli spazi permette di non rinunciare in tutta sicurezza alle isole gastronomiche e ai momenti di show cooking tanto amati da sposi e ospiti.
- il coprifuoco: ecco un ulteriore punto caldo per la riapertura dei matrimoni. Se avete programmato un pranzo di nozze non avete problemi anche se dovesse rimanere il limite alla libera circolazione alle 22. Ma cosa fare se si è pensato ad un ricevimento serale, come ormai sempre più spesso accade soprattutto in piena estate? Pare che lo spostamento del coprifuoco alle 23 sia molto probabile, se questo significa che per quell’ora tutti gli ospiti devono aver raggiunto la loro abitazione il problema non è risolto, soprattutto se la location non è “dietro l’angolo” e gli ospiti arrivano da zone diverse.
Attendiamo speranzosi in una deroga all’eventuale coprifuoco per chi rientra da un matrimonio, con la possibilità di festeggiare fino alla mezzanotte e avere poi il tempo del rientro.
Ora che sappiamo quali risposte stiamo attendendo, non ci resta che aspettare che aspettare il nuovo Decreto del Governo Draghi.
Sarà questo il giorno in cui le #sposeguerriere potranno posare finalmente la loro armatura per tornare al loro atteso abito bianco?
wnm
15 giugno 2020
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Con oltre 400 matrimoni organizzati, Mara è Wedding Planner da 13 anni e fianco a fianco con partners e professionisti innamorati del proprio lavoro: l’idea creativa, il budget, il progetto, dettagli, precisione, affidabilità.